giovedì 8 gennaio 2015

Complottismo / malattia mentale / truffe on line, una piacevole sorpresa....

Iniziamo questo blog con una considerazione di carattere personale.

Mi è capitato recentemente, complici anche le feste natalizie, di dedicare un pò di tempo alle diverse teorie di complotto presenti sul WEB.

E' stata decisamente un'esperienza sorprendente; ci si trova un pò di tutto, in particolare sono presenti alcuni blog di menti eccelse che potremmo tranquillamente definire paranoiche e/o schizzofreniche per intenderci.

Ovviamente non è mancata occasione di trovare in rete alcuni furbastri che, dotati di ben poco senso morale, approfittano di tali strampalate tesi per circuire creduloni e, purtroppo, anche persone mentalmente disturbate.

E proprio s questi ultimi vorrei soffermarmi a riflettere.

Recentemente su una bellissima pagina FB (Le Scie Chimiche sono una cazzata) ho potuto ragionare con alcuni utenti su questo nuovo tipo di personaggi che potremmo definire le WannaMarchi 2.0, con ben poca fortuna come vedremo....

In pratica corrispondono piu o meno a questo profilo:

  1. Disoccupati o in cerca di occupazione
  2. Senso morale pari a zero
  3. Cinismo imperante
  4. Vigliacchismo congenito
  5. Entrate a basso reddito
 Tali personaggi solitamente tendono inizialmente ad un vittimismo di sorta (guarda cosa ci fanno, ci stanno uccidendo, è un complotto.... ecc ecc) fino a trovare il gonzo di turno che, probabilmente affetto dalla c.d. sindrome della vita schifosa, trova lo sfogo per giustificare il proprio infimo stato sociale.

Tanto per capirci il ragionamento è piu o meno questo: "quindi non è colpa mia se non ho un lavoro, mio figlio si droga e mia moglie si fa trombare dall'idraulico... è colpa di (scegliete voi: Rettiliani, Scie Comiche, HAARP) "

Il mentecatto quindi scegliendo di seguire tali strampalate teorie giustifica la propria inetta o problematica esistenza. E fin qui, è libero di farlo!

Sfortunatamente però,  il poveretto di turno, in questo modo non fa altro che dare  visibilità al furbastro di cui sopra  che ne approfitterà per far crescere il proprio sito complottista.

E qui scatta il trappolone o la polpetta avvelenata.

Avendo ottenuto u, buon numero di consensi, like e condivisioni dei propri vaneggiamenti il furbastro sicuramente cercherà di costiturisi in comitato, presidio e/o associazione in modo da poter monetizzare il lavoro fin qui fatto.

In tale ottica devo essere viste le diverse azioni di singoli o gruppi che si attivano con presidi, volantinaggi e, come detto, comitati piu o meno ufficiali contro nuvole di vapore, malattie inventate e/o cospirazioni mondiali.

Ovviamente tali iniziative hanno dei costi (bassi) e pertanto il furbastro procederà alla conseguente richiesta di denaro ai propri adepti per sostenere tali spese; possibilmente si metterà anche vendere pacottiglia di diversa origine quali ad esempio documentari fai da te su you tube, orologi montabili, adesivi ecc ecc .

E qui, come avrebbe detto mia nonna, casca l'asino...

Appare infatti evidente che, contrarimente ai teleimbonitori di marchiana memoria,  i furbasti non riescono in realtà a cavare alcun ragno dal buco in quanto chi li legge e li applaude in realtà è esattamente come loro (vedasi i 5 punti precedentemente elencati)  e quindi con bassissime possibilità economiche e scarsa propensione all'attivismo che, in realtà, si ferma alla semplice espressione del like o del commentino trito e ritrito.

Quindi cari furbastri, per citare Ernesto Nathan (andate a vedere chi è...): NUN C'E' TRIPPA PE' GATTI!!!

Ad majora.